Sono conosciuto con questo che è il mio nome d'arte e che sembra fare a pugni con la mia passione, che non è il "bianco", ma il colore. Anzi...i colori, tutti gli straordinari colori che Madre Natura ha diffuso nel mondo.
In realtà il mio nome d'arte è quasi un autoritratto, una sintesi della mia storia di artista.
Gigi, infatti è stato il mio ispiratore: Gigi Duz, pittore e scultore, oltre che personaggio di rara umanità, del mio paese natale, Cordovado in provincia di Pordenone dove ancora si conserva un suo busto di Ippolito Nievo.
Frequentando la sua bottega d'artigiano, dove si guadagna da vivere e dove gli faccio da apprendista, scopro d'essere arrivato nella bottega di un artista. Vedo nascere dalla massa informe di un legno, le forme delle sue sculture e dal bianco della tela i colori delle sue figure. Assisto - affascinato - alla realizzazione di sua mano degli affreschi nella chiesetta di Via Casette, sulla strada per Bagnarola.
Quando arrivo a Milano alla fine del '59 in cerca di lavoro, conosco già la mia seconda natura: sono un pittore. Passo il tempo libero nelle strade dove si tengono mercatini di quadri all'aperto. A dipingere io stesso comincerò dieci anni dopo.
Il passo successivo è lo studio: mi sono maestri Guido Volonté, pittore dei Navigli, Dino Rossi e Giovanni Busnago che mi spinge a frequentare una scuola per apprendere quella tecnica che dovrà sostenere la mia ispirazione.
Nel 1976 mi iscrivo alla Scuola Superiore d'Arte che si tiene ancora al Castello Sforzesco di Milano. Nel '88 frequento la Scuola di Grafica Artistica di Giuliana Consiglio, al Centro dell'Incisione.
Ormai dipingo con facilità. Ho già individuato i temi che mi saranno cari per gli anni a venire: i Navigli di Milano, i cortili, i paesaggi attorno alle cascine, le cascine affondate nella campagna, i fiori selvatici che pongo in primo piano, nei miei quadri, come indici puntatu verso il centro del dipinto.
Dopo diverse esposizioni collettive e dopo aver vinto premi a concorsi e mostre estemporanee, sono ora in attesa della mia prima mostra personale che, probabilmente si terrà a Bibione (Ve), proprio quest'anno.
Testo a cura di Paolo Migliavacca